EQUILIBRIO RITROVATO
Il 4-1-4-1, con De Rossi davanti alla difesa, dà ragione a Di Francesco: la virata tattica, decisa dopo il 7-1 di Firenze, garantisce solidità alla Roma che rischia poco o niente contro il Porto, finalmente battuto dai giallorossi dopo 4 tentativi a vuoto. Coinceçao, con il 4-4-2, fa la partita, ma cade dopo 22 risultati utili. La rete di Adrian Lopez, comunque, è pesantissima e accontenta l'ex laziale.
CAMBIO DI MARCIA
La Roma, lasciata nel 1° tempo l'iniziativa al Porto, ha alzato il ritmo nella ripresa, puntando sulle verticalizzazioni veloci di De Rossi. Decisivi gli inserimenti di Cristante e Pellegrini alle spalle di Dzeko che ha indirizzato il match con la sua partecipazione alle reti di Zaniolo. Mirante, al debutto casalingo per il mancato recupero di Olsen (in panchina), ha rischiato solo su un colpo di testa largo di Danilo. Niente da fare sul tiro di Adrian Lopez, nato da un appoggio sbilenco di soare e da una lettura sbagliata di Manolas ad inizio azione. Il Var assiste Makkelie: non è fuorigioco.
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