RUI PATRICIO 7 Blocca tutto, anche quelle palle che sembrano semplici ma non lo sono. E poi quella respinta provvidenziale su Oyarzabal
MANCINI 6,5 Mette tutte le interiora per evitare di far entrare qualcuno dalle sue parti
SMALLING 7,5 Dopo essersi bevuto Sorloth all’andata si prende il bis sul norvegese. Mai una crepa
IBANEZ 7,5 Ha il merito di prendere quei palloni con alta pericolosità e portarli ben lontani dall’area con le solite falcate
KARSDORP 6,5 E’ impegnato a contenere una vecchia volpe come David Silva limitando al minimo le uscite fuori porta. Ma a farlo fuori è Rico. (41’pt Zalewski 6: entra pulito e rimedia ai suoi errori)
WIJNALDUM 6 Il ritmo partita continua a non essere da Premier. Per 45’ assolve bene il compito di soffocatore di speranze altrui. Qualche errore di troppo nella ripresa
CRISTANTE 6,5 Bryan torna a schermare il reparto cercando di non far infrangere il vetro davanti a Rui Patricio ma non disdegna pressing alto e scontri
SPINAZZOLA 6,5 Quando decide di premere il pulsante della corsa diventa inarrestabile. I giocatori della Real si dividono tra chi lo sta a guardare e chi lo butta giù con le brutte
PELLEGRINI 6 Ha la fascia da Sensei in testa ma pensa più a non prenderle che a darle. Insegue Merino e compagni in quel tagli e cuci sulla spina dorsale (85’ Bove sv)
DYBALA 6 Prova subito a gelare mezza San Sebastian ma la deviazione sul suo tiro da fuori finisce fuori di un fiato. Poi viene intimidito da Rico e tocca pochissimi palloni (75’ El Shaarawy sv)
BELOTTI 6,5 Con tutto il tutore si mette a combattere con mezza difesa basca. Il compito è chiaro: tenere palloni, prendere metri, guadagnare falli. Lo fa con grande dedizione (75’ Abraham 6: stesso compito)
MOURINHO 7 La tempesta perfetta resta un misto di tuoni in lontananza. Una gara di sacrificio ed intelligenza tattica con qualche botta di fortuna che in questi casi fa sempre bene
Leggi l'articolo completo suLeggo.it