E lui, CR7, se l’è ripresa con le dichiarazioni sul suo futuro, al termine della conquista della Champions League: «E’ stato bello giocare con il Real Madrid». Poi, ai microfoni di Eurosport, il piccolo dietrofront: «In questo momento non è importante il futuro dei giocatori, conta solo quello del club. Per il legame che ho con i tifosi preferisco essere chiaro. Quando parlo, mi piace farlo con il cuore. Ora mi riposo e vado in Nazionale».
Il nervosismo della stella portoghese parte da lontano. Mal sopporta la sua posizione fuori dal podio dei più pagati al Mondo: Messi (Barcellona, 43 milioni), Neymar (Psg, 35 milioni) e Oscar (Shanghai SIPG, 24 milioni). Il suo ingaggio da 21 milioni a stagione (fino al 2021, clausola da 1 miliardo di euro) potrebbe essere quindi aumentato. Ma senza particolare fretta, il presidente delle merengues, Florentino Perez, non è apparso spaventato dalle sirene del Psg, dello United e dei club cinesi: «Ora conta solo il Real Madrid. Cristiano ha detto che è stato bello giocare nel Real, perché è è così, è molto bello giocare con il Real. Normale che Ronaldo resti, ha un contatto».
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