Si sono poi accesi i fumogeni rossi, mentre si commentava lo sfortunato tiro di Zaza deviato da Albiol che si é insaccato alle spalle di Reina. All'interno dell'aeroporto sono arrivati una dozzina di taxi per prelevare e portare a casa i beniamini. Nonostante sia già San Valentino e molte coppie siano presenti tra i tifosi, l'unico vero amore che vince é quello per il Napoli, aldilà del risultato.
Il bus del Napoli - pochi a bordo tra cui Regini e Hamsik - è uscito dall'aeroporto intorno alle 2,45 tra il delirio della folla che ha eluso il cordone di polizia e ha invaso le carreggiate tra fumogeni accesi e cori da stadio. "Fino alla fine, lottare fino alla fine" hanno cantato a squarciagola i tifosi avvicinandosi ai taxi coi calciatori a bordo. Una delle vetture accoglie gli spagnoli: Reina, Callejon, Albiol. Sono ammutoliti di fronte a un'improvvisa e inaspettata festa dopo una sconfitta. Sono quasi spaventati. Mertens su tutti: pietrificato sul suo sediolino.
Attorno è tripudio, pioggia di baci, applausi. Un vero e proprio assalto con incitamento; la squadra non è sola e ci deve credere ancora. I taxi non riuscivano a passare, l'aria intrisa di fumo è diventata irrespirabile. Alla fine si è sviluppato un incendio in una discarica a cielo aperto limitrofa. Ma è amore. Solo amore, in fin dei conti. Un grandissimo amore. Quello che scoccò un giorno all'improvviso. Leggi l'articolo completo su
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