Quale soluzione, allora, per i continui cori in giro per l’Italia? «La soluzione c’è perché credo si possa interrompere una gara, ma vogliamo sapere quando», ha continuato Ancelotti a Sky Sport. «Adesso questa può sembrare una scusa, ma in realtà Koulibaly era agitato e questo può fare ovviamente la differenza, non va bene per noi e non va bene per il calcio italiano. Il nostro stato d’animo ora è sereno, volevamo fare una gara offensiva e per questo avevo scelto Callejon terzino, ma i fatti non ci hanno dato la possibilità. Nel secondo tempo abbiamo avuto il controllo di palla, l'Inter ci ha pressati bene nella prima parte, poi s'è abbassata e a noi è mancata lucidità nei passaggi. Nella ripresa è stata un'altra partita, avevamo un controllo quasi totale. Ora vogliamo chiudere bene l’anno e da domani penseremo alla gara col Bologna. Dopo stasera non cambia nulla». Leggi l'articolo completo su
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