Buonissima la prima per le azzurre del calcio femminile nell'esordio ai Mondiali in corso in Australia e Nuova Zelanda. All'Eden Park di Auckland la nostra Nazionale fa suo per 1-0 un match duro con l'Argentina. Decisiva una girata di testa della bomber Cristiana Girelli (appena entrata) all'87', a sbloccare una partita complicata. L'Italia raggiunge così nel girone a tre punti la Svezia (2-1 soffertissimo sul Sudafrica), prossima avversaria dell'Italia il 29 luglio alle 9.30 italiane a Wellington. «Le ragazze hanno meritato la vittoria. È stato difficile, ma era importante partire bene. Girelli? È un valore aggiunto, è un capitano, c'è sempre e sa quello che deve fare. Come tutte». Così la ct Milena Bertolini. «Iniziare con tre punti in questo girone difficilissimo era molto importante. Non è stata una grandissima partita, ma l'abbiamo fatta nostra e sono felice. Dedico il gol e la vittoria alla mia famiglia, a mia mamma e a Martina Rosucci», aggiunge la match-winner Girelli.
La partita
PRIMO TEMPO – La ct Milena Bertolini lancia nella mischia dal primo minuto due giovanissime: Chiara Beccari, classe 2004 del Sassuolo, e soprattutto la 16enne (compirà 17 anni il prossimo 7 novembre) Giulia Dragoni, la prima straniera ad essere inserita nella cantera del Barcellona.
SECONDO TEMPO – Anche la ripresa inizia con un brivido per le azzurre. Al 49' infatti Eliana Stabile mette nell'area piccola una punizione velenosa che Durante (forse disturbata da Aldana Cometti) fa fatica a smanacciare. L'Italia si salva con un po' d'affanno. Al 56', dall'altra parte, ci provano dalla distanza prima la giallorossa Manuela Giugliano, poi Bonansea, ma la mira di entrambe non è delle migliori. La ct Bertolini opera il primo cambio: dentro a centrocampo Giada Greggi (Roma) al posto di Caruso, non al 100% ed ammonita. Le azzurre fanno fatica a trovare spazio nell'accorta difesa argentina. Ci vuole un break di classe e velocità di Bonansea per spaccare in due l'albiceleste del ct German Dario Portanova. La bianconera viene fermata al limite da Miriam Mayorga (ammonita), ma la conseguente punizione a giro viene mandata alta da Giugliano (69'). Al 72' pericolosa ancora Stabile su palla ferma. Per nostra fortuna viene fischiato fallo su Durante da parte di Sophia Braun. Bertolini tenta di cambiare qualcosa in avanti con Sofia Cantore (Juventus) in luogo di Giacinti, con Beccari e Bonansea ora riferimenti più avanzati. Ma si varia ancora, con l'inserimento della 33enne juventina Cristiana Girelli al posto della baby Dragoni. In mezzo (82'), una sventola di Greggi bloccata a terra da Correa. L'Italia sembra troppo lenta per scardinare il muro delle sudamericane, ma all'87' il lampo: Lisa Boattin da sinistra mette un cross che Girelli sfrutta di testa, anticipando Stabile e scavalcando Correa, inutilmente protesta in volo. Una rete tutta juventina: per Girelli sono ora 54 reti in Nazionale in 105 presenze. Maxi recupero di 7' stile Mondiali maschili in Qatar e Durante salva i tre punti respingendo una punizione radente di Stabile (94').
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