Concetto ribadito anche qualche ora prima senza telecamere: «Il primo bilancio 2017-18 sarà ancora un brutto bilancio, il Milan tornerà a vedere la luce solo fra tre anni. I due motivi sono il rafforzamento della squadra e gli investimenti sportivi...». Parole che fan ben sperare i tifosi rossoneri: «Gli investimenti che faremo per il settore calcistico saranno importanti, perché la squadra va rinforzata e dovremo cercare di essere competitivi. Il riverbero di queste azioni, a livello bilancistico, è che anche nei prossimi anni non avremo dei bilanci eccezionali, proprio perchè spenderemo grosse cifre...».
Insomma, «la volontà è di consegnare a Montella 2/3 della formazione entro il giorno del raduno, poi ad agosto eventualmente fare altri acquisti». Un paio importanti, altri due-tre giovani da far crescere ma che hanno già una forte esperienza nel nostro campionato. Per un grande Milan ci sarà un monte ingaggi maggiore: «Nell'ultimo anno abbiamo analizzato un calo sul monte ingaggi, legato anche al calo dei risultati sportivi. Abbiamo la sensazione che, nell'aggiungere giocatori di un certo livello e di un certo peso, questo monte ingaggi possa nuovamente crescere negli anni venturi. Ho però rassicurato gli azionisti che ci sarà un'asticella, un limite massimo che sarà ben presente a tutti...».
E sul fronte mercato, le news delle ultime ore portano ancora a Bergamo. Non solo Kessié dall'Atalanta, i rossoneri puntano anche su Conti. E da Firenze, oltre a Kalinic, potrebbe arrivare pure Badelj, in rotta con la Viola. Leggi l'articolo completo su
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