Il
Milan travolge il
Bologna 5-1 e mette nel mirino il quinto posto della
Roma momentaneamente a +1. E’ finalmente la squadra che sognava
Pioli: attenta, matura e devastante in attacco, anche quando non segna Ibra, reduce da quattro vittorie nelle ultime cinque giornate. Cinque gol al Bologna e partita mai in discussione, le uniche ombre per la sostituzione - non gradita - di Ibrahimovic, arrabbiato per essere stato tolto prima di finire sul tabellino dei marcatori. Ma tutto il resto è una sinfonia, compreso lo svedese, che finché rimane in campo cuce e ispira alla grande. Parte fortissimo il Milan, in gol dopo 10 minuti con azione straordinaria
Rebic -
Hernandez, cross con velo di
Ibrahimovic e primo gol italiano di
Saelemaekers. Il 2-0, dopo un paio di salvataggi decisivi di
Skorupski, è di
Calhanoglu, che approfitta di un mezzo pasticcio
Orsolini -
Skorupski, con rinvio sbilenco. Il 3-0 sembra apparecchiato sul tiro di
Kessié, ma si mette di mezzo il palo, unico sussulto di vita del Bologna offerto da
Tomiyasu che sul finale del primo tempo prende coraggio e infila
Donnarumma con un mancino sotto l’incrocio per l’1-2. I rossoneri però rimettono subito in chiaro le cose a inizio ripresa: tris di
Bennacer, poi Ibra illumina per Rebic per il 4-1. E nel finale premiato anche
Calabria con il definitivo 5-1, il Milan non si ferma più e ora vola altissimo. Unica nota stonata: i malumori di Ibra al momento della sostituzione, poco dopo aver sfornato l'assist per il poker di Rebic.
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