Non poteva non finire in parità il match tra
Milan e
Atalanta, le due imbattute del post lockdown. A San Siro termina 1-1 ed è un risultato giusto per quanto visto in campo. Segna
Calhanoglu su calcio di punizione, poi
Donnarumma respinge un rigore a
Malinovskiy (il terzo stagionale, dopo quelli a Chiesa e Babacar), ma si deve arrendere al pareggio di
Zapata. Succede tutto nel primo tempo. È una gara a ritmi intensi, soprattutto in mezzo al campo. Dove da una parte si fa sentire
Kessie, dall’altra è
de Roon a cercare di combinare qualcosa. Invece, per quanto riguarda
Ibrahimovic e
Gomez, entrambi fanno una gara generosa, di sacrificio.
Stefano Pioli e
Gian Piero Gasperini (è in tribuna per squalifica) provano a vincere questa partita.
Il tecnico rossonero lancia nella mischia gente come
Bonaventura, Castillejo (lo spagnolo rientra dall’infortunio) e
Rafael Leao, mentre l’allenatore dei bergamaschi fa entrare
Muriel e
Pasalic. Ma il risultato non si schioda dall’1-1. La Dea passa l’ennesimo esame in vista della
Champions. Ad agosto ci sarà la gara contro il Psg, valida per i quarti. Tra i transalpini, con molta probabilità non ci sarà
Mbappé, uscito in lacrime nella finale di
Coppa di Francia, dopo un bruttissimo intervento di Perrin.
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