«Abbiamo avuto paura, c’è stato un minuto e mezzo di blackout. Non riuscivamo a contattare nessuno, poi Fabiani ci ha tranquillizzato sulle condizioni di Ettore: l’abbiamo visto, sta meglio e siamo più sereni».
Un lunedì di sollievo ieri per la famiglia Mendicino, dopo il grande spavento di domenica. Alla vista dell’ambulanza che correva in ospedale, papà Luigi, mamma Raffaella e il fratello Giovanni si erano catapultati a Matera per stare vicino al bomber granata, tempestato in queste ore di telefonate dai compagni di squadra e dai tantissimi amici del calcio e non solo.
«Deve riposare, chiamatelo il meno possibile», la raccomandazione dei medici. Che hanno rassicurato in primis i suoi cari. Il giocatore ha qualche livido in testa, causato anche dalla caduta, ma nella giornata di oggi potrebbe già tornare a casa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it