Olympia non ha voluto vedere il clamoroso rigore non dato, il rosso a Immobile e il conseguente 1-3 del Torino, sistemandosi sul tetto dello stadio. Lì è stata tutta la notte, attesa da Juan Bernabè, falconiere suo addestratore, che l’ha potuta recuperare all’alba.
Soltanto un’altra volta Olympia aveva fatto i capricci: il 24 ottobre 2010 vide sul tetto la Lazio di Reja battere il Cagliari 2-1 e volare in testa alla classifica. Quel giorno chissà cosa faceva Giacomelli. Leggi l'articolo completo su
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