Congelata l'operazione (il giocatore ha comunque inoltrato le pratiche per diventare comunitario) la Lazio lavora al vero colpo, quello che arriverà dopo l'addio di Keita: è qui che la società investirà 20 milioni di euro. L'iraniano Azmoun era un profilo che interessava ma il suo status di extracomunitario ha spento gli entusiasmi iniziali. Nella lista dei preferiti ci sono Brahimi del Porto, Sansone del Villareal ma soprattutto Jovetic. Scaricato dal tecnico nerazzurro Spalletti («Non vuole giocarsi il posto»), l'attaccante cerca una squadra in cui potersi rilanciare.
Riscattato la scorsa stagione dal Manchester City per 17 milioni di euro, potrebbe rientrare nell'operazione Keita. Il senegalese ha ribadito il suo no al West Ham, facendo sapere alla Lazio di voler restare in Italia. Sogna la Juve ieri uscita allo scoperto: «Abbiamo parlato con Lotito per Keita - ha ammesso l'ad bianconero Marotta ieri a margine dei sorteggi del calendario - Abbiamo fatto la nostra proposta, ora starà a lui valutarla». Offerta che si aggirerebbe sui 15 milioni (18 coi bonus). Pochi rispetto ai 35 che sogna Lotito che per questo tiene aperto il biglietto per Milano, sponda Inter, per Keita. Intanto è spuntato Caceres per la difesa, anche lui con passaporto extracomunitario, ma il suo arrivo sarebbe propedeutico ad una cessione (vedi De Vrij). Leggi l'articolo completo su
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