La Commissione ha ritenuto di infliggere la sanzione a Forouzan a causa della «depravazione» della moglie, la modella Nasim Nahali, comparsa su Internet «senza osservare codici e moralità islamici» in quanto non indossava l'hijab, il velo islamico che copre la testa delle donne. Questo, secondo la Commissione, «danneggia l'immagine del calcio e della Federcalcio iraniana». Il portiere ha annunciato che farà appello contro la decisione e ha ringraziato i tifosi e i media che gli stanno fornendo sostegno. Leggi l'articolo completo su
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