Caso Juve, l'avvocato Di Cintio: «La condanna dei dirigenti peserà sulla sanzione»

Da sinistra Arrivabene, Nedved, Agnelli e Cherubini

«Dobbiamo ricordare che, parallelamente al rinvio alla Corte d'Appello Federale in merito al cosiddetto caso plusvalenze, il Collegio ha sancito la condanna definitiva di quattro dirigenti, l'ex-presidente Andrea Agnelli (2 anni di inibizione), Fabio Paratici (30 mesi), Maurizio Arrivabene (24 mesi) e Federico Cherubini (16 mesi). Indubbiamente, questo aspetto potrebbe influenzare la decisione della Corte d'Appello, che dovrà ora rinnovare la sua valutazione, focalizzandosi sulla determinazione dell'apporto causale dei singoli amministratori, traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società Juventus». A sostenerlo è Cesare Di Cintio, avvocato esperto di diritto sportivo e dal 2014 patrocinante in Cassazione, dopo la sospensione della penalizzazione di 15 punti per la Juventus con il Collegio di garanzia dello sport che ha rimandato la decisione sulla questione plusvalenze alla Corte d'appello federale della Figc. «Per questo - afferma - sarà decisiva l'analisi sul concetto di »carenza di motivazioni« di cui si è parlato in sede di udienza e che rappresenta il punto cruciale su cui ragionare».

 

Juventus, che giornata! Il +15 in campionato e la semifinale: adesso cambia tutto

 

Tottenham, Paratici lascia incarico da ds in attesa del ricorso

 

Leggi l'articolo completo su
Leggo.it