Juve-Pogba fino al 2019 con un maxi-ingaggio. Buffon: "Un segnale importante"

Paul Pogba (LaPresse)
TORINO - Il giorno dopo lo scivolone di Atene, la Juve fa terapia di gruppo. Max Allegri affida il suo mea culpa a Twitter: «Sono dispiaciuto, abbiamo sbagliato tanto, troppo, in fase realizzativa».


Gigi Buffon esterna il «rammarico per non aver portato a casa un risultato che avremmo meritato» e intanto dispensa pillole di autostima e ottimismo: «Abbiamo le carte in regola per passare il turno. Pur senza i favori del pronostico, anche in campionato, dove in molti danno la Roma favorita con merito, perché è una grande squadra, dobbiamo coltivare la voglia di stupire e il desiderio di superarci».





Ma a ridare entusiasmo all'ambiente ci sono anche i grandi passi avanti fatti da Pogba sulla strada del rinnovo fino al 2019, con maxi-aumento da 1,5 a circa 4 milioni più bonus. Una blindatura difficilmente a prova dei facoltosi top club interessati all'enfant prodige: Psg, Real, Chelsea, City e United. «Lavoriamo in maniera molto concreta”, dicono in corso Galileo Ferraris, dopo il positivo incontro di ieri con l'entourage del giocatore. L'accordo è stato trovato, la firma e l'annuncio arriveranno in questi giorni. «Il rinnovo di Paul è un segnale molto importante nonché una grande notizia per il mondo juventino - commenta Buffon -. Non c'è cosa più bella di diventare un giocatore bandiera».



Sembra invece a mezz'asta la bandiera di Andrea Pirlo, la cui crisi è stata in qualche modo certificata dalla sostituzione al 57' con Marchisio. Domenica, contro il Palermo, il “Principino” tornerà nell'undici titolare, dove dovrebbe rivedersi anche Morata, la nota più positiva della serataccia al Pireo. E in panchina si rivedranno i recuperati Marrone e Romulo. Leggi l'articolo completo su
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