Leggi anche > Napoli, Ancelotti esonerato: in arrivo Gattuso
Toccato duro, nel primo tempo, da Moussa Vagué, Cristiano Biraghi era uscito dal campo per qualche istante e si è tolto uno dei parastinchi. Una scena che non è passata inosservata, per via di una vistosa grafica e del motto stampato su di essi: una frase in latino, tra le tante utilizzate in passato (e non solo) dalla retorica fascista, che fa il paio con lo scudo tricolore e l'elmo di un legionario.
L'episodio è stato subito notato da tanti utenti, che sui social, e su Twitter in particolare, si sono accaniti duramente contro Cristiano Biraghi. I parastinchi 'fascisti' non sono stati affatto graditi e le critiche si sono sprecate. C'è chi infatti scrive: «Non bastava la prestazione in campo, ha fatto una pessima figura anche coi parastinchi». Altri, senza pietà, commentano così: «Tanto scarso quanto fascista». Molti altri usano delle battute ad effetto, come «calcio balilla» o «stinco di fascio».
L'episodio, comunque, ha diviso parecchio gli utenti sul web. C'è chi invita gli altri a concentrarsi su altri aspetti: «Il problema non sono i parastinchi, ma che non abbia azzeccato un solo cross in tutta la partita». Altri utenti, invece, difendono Biraghi: «Non sono parastinchi che inneggiano al fascismo, a forza di accusare chiunque di essere fascista, state perdendo di vista i veri fascisti». E c'è anche chi crede che la polemica sia sterile: «Non ha nulla a che vedere col fascismo, quello è l'elmo di un oplita ed è anche il simbolo della Spartan Race».
I tifosi della Fiorentina (in estate con l'Inter c'è stato lo scambio di prestiti tra terzini Biraghi-Dalbert), però, non hanno dubbi: «Potete anche regalarlo all'Inter, non lo vogliamo più vedere a Firenze».
Leggo.it