Inter, l'alternativa a Conte e Simeone è Pochettino: Ausilio si attiva

Mauricio Pochettino
Stand-by Conte-Simeone e l'Inter vola oltremanica per Pochettino. Una mission in piena regola, che è scattata nel primo pomeriggio di ieri e che potrebbe coinvolgere nei prossimi giorni anche Antonio Conte, di stanza a Londra e sempre in cima ai pensieri di Jindong Zhang per la panchina. Ma, tra oggi e domani, nell'agenda del direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio, in missione oltremanica, c'è soprattutto un incontro con Mauricio Pochettino, tecnico del Tottenham e nuova alternativa di Suning ai candidati forti. 


In pole, resta infatti l'ex ct, che anche ieri ha alimentato dubbi e speranze, posticipando al 28 maggio (dopo la finale di FA Cup contro l'Arsenal) l'ardua sentenza. «Se resto al Chelsea sicuramente? Per ora non posso dire nulla in merito. Sul serio - ha sottolineato il salentino -, per ora non si può dire niente». E bocca cucita, come Diego Simeone, sempre nei radar dell'Inter (sponsor Zanetti) e prima scelta dopo Conte. Anche se la novità dell'ultim'ora è la candidatura di Pochettino, classe 72 argentino alla guida degli Spurs dal 2014 (in 3 stagioni 5°, 3° e 2° posto in Premier) e sotto osservazione da Nanchino. Il contatto tra Ausilio e l'allenatore del Tottenham sarà, infatti, un primo pour parler, fondamentale per capire margini di manovra e intenzioni del tecnico, legato ai londinesi fino al 2021. 


Secondo Sky Sports Inghilterra, l'Inter potrebbe assicurarselo, versando agli Spurs l'ammontare della clausola di recesso (4,2 milioni di sterline, 5 in euro) e mettendo sul piatto un ingaggio monstre (10 milioni a stagione) per convincerlo. Ma, per l'ok a procedere, serve il consenso di Pochettino, nient'affatto scontato, insieme al doppio no di Conte e Simeone, i candidati forti. Per i bookmakers d'oltremanica il favorito alla panchina dell'Inter è Luciano Spalletti, bancato a 2,75 (contro i 5,50 di due giorni fa) ed, effettivamente, il più facile da ingaggiare. Il contratto del tecnico di Certaldo con la Roma scade il prossimo 30 giugno, Suning valuta. Quindi, a chiudere, le idee Sarri (in caso di rottura con De Laurentiis) e Jardim, sponsorizzato da Joorabchian.  Leggi l'articolo completo su
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