Attorno alla salma, composta nel ventre della tribuna davanti alla variante bassa dell’Autodromo Ferrari, i genitori, i nonni, la fidanzata e gli amici più stretti, mentre nel paddock adiacente erano parcheggiate le moto dei suoi compagni di gara della classe 600 del Campionato Italiano Velocità e del motoclub Nuove Frontiere. In prima fila c’era la moto di Emanuele, ricoperta di fiori e con una maglietta firmata dai piloti. Leggi l'articolo completo su
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