«De Laurentiis - spiega - chiede solo la clausola rescissoria per un'eventuale cessione. Di fronte a questa richiesta noi abbiamo il diritto di non voler rinnovare il contratto. Vedremo cosa accadrà nel 2018, quando Gonzalo avrà 30 anni.». Il gran rifiuto viene motivato in maniera più articolata dal fratello-manager del Pipita. «Siamo arrivati a Napoli - dice Nicolas Higuain nell'intervista - con un progetto da Champions, che puntava a vincere lo scudetto, un progetto ambizioso, con miglioramento delle strutture e voglia di crescere, ma la risposta della società non è stata corretta». «Andremo a scadenza, poi si vedrà. Gonzalo - aggiunge - è ultra professionale, si allenerà come è giusto che sia e farà il possibile per dare il massimo, ma noi a queste condizioni non rinnoviamo il contratto».
«Per ora - conclude Nicolas Higuain - continueremo a rispettare il contratto, poi non so cosa succederà, se arriverà un club e riuscirà a comprarlo o meno». Il contratto ballerino di Higuain e la sua presumibile voglia di cambiare aria non è l'unica tegola calata sulla testa di De Laurentiis nelle ultime ore. Ai rifiuti a raffica dei calciatori contattati (Klaassen, Lapadula, Zielinsky, Vrsaljko) si aggiungono le difficoltà per ottenere il si definitivo su Herrera ed ora ci si mette anche Marek Hamsik a complicare ulteriormente la situazione. Parlando alla testata slovacca Sport.sk, dopo l'eliminazione della sua Nazionale dai campionati europei, il capitano del Napoli ha risposto in maniera sibillina alla domanda se le sue buone prove, offerte nella rassegna continentale, possano in qualche modo agevolare il rinnovo contrattuale con il Napoli o un trasferimento in un'altra squadra. «Vedremo - è la preoccupante risposta di Hamsik - ora voglio prima di tutto riposare. È stato un anno difficile, con tantissime partite. Voglio godermi la mia famiglia». Leggi l'articolo completo su
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