Secondo il pm Bonaccorso, l’ex capitano del Palermo avrebbe messo in movimento il meccanismo di una richiesta estorsiva avanzata nei confronti di un imprenditore palermitano. Miccoli avrebbe sollecitato Mauro Lauricella, figlio del boss Antonino, a utilizzare metodi spicci per chiedere la somma di denaro pretesa da un ex fisioterapista del Palermo, Giorgio Gasparini. Leggi l'articolo completo su
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