MOTORI MERCEDES – voto 7.5 Le power unit, che siano ufficiali o montate sui team clienti, sembrano arrivare da un altro pianeta. Un miglioramento eccezionale rispetto allo scorso anno che, di fatto, archivia il Campionato 2020. Salvo colpi di scena. PERFETTI.
VERSTAPPEN – voto 7 Piazza la Red Bull in mezzo a una mandria di cavalli Mercedes. Riesce a gestire una vettura con qualche problemino di affidabilità e prova a candidarsi come alternativa (molto distaccata) al duo Hamilton-Bottas. CAPARBIO.
VETTEL – voto 6.5 Il vecchio leone, pur non potendo più mordere come una volta, riesce a ruggire ancora. Chiude sesto e lo fa con intelligenza, abnegazione e la costanza del campione. Perché lo è stato e lo sarà sempre. ORGOGLIOSO.
BOTTAS – voto 6 A bordo dell’astronave nera avrebbe dovuto fare qualcosa in più rispetto al gradino più basso del podio. Resta comunque il più serio candidato a giocarsi le (pochissime) chance iridate col compare di scuderia. RIMANDATO.
LECLERC – voto 5.5 Seconda gara consecutiva senza punti e una percezione sempre più forte di impotenza tecnica. Non è sereno e si vede. Ma ogni predestinato ha il dovere di tentate le strade più scoscese. Lui, però, non lo sta facendo. INQUIETO.
PEREZ – voto 5 Con quella macchina che ha sotto il sedere non può chiudere settimo e piazzarsi alle spalle di una Ferrari. Sì, avete letto bene: proprio della Rossa. La Racing Point c’è, il messicano proprio no. SVOGLIATO.
FERRARI – voto 4 Fin quando non cambieranno sensibilmente le cose, più o meno, questo sarà il range di voto stagionale. Dopo l’autoscontro in Stiria è arrivata pure l’onta del doppiaggio subito dalla Mercedes. Che cos’altro manca? SCOLORITA. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it