Formula 1, le Pagelle: Hamilton in un'altra dimensione. Vettel, segnali di ripresa, Leclerc invece peggiora

Formula 1, le Pagelle: Hamilton in un'altra dimensione. Vettel, segnali di ripresa, Leclerc invece peggiora
HAMILTON – voto 8 Ottantasei successi in carriera, a – 5 Michael Schumacher leader della classifica all time, settimo titolo iridato praticamente in bacheca e ancora diversi record da spolpare. Sempre affamato, sempre fortunato, sempre eccezionale. REGALE.


MOTORI MERCEDES – voto 7.5 Le power unit, che siano ufficiali o montate sui team clienti, sembrano arrivare da un altro pianeta. Un miglioramento eccezionale rispetto allo scorso anno che, di fatto, archivia il Campionato 2020. Salvo colpi di scena. PERFETTI. 

VERSTAPPEN – voto 7 Piazza la Red Bull in mezzo a una mandria di cavalli Mercedes. Riesce a gestire una vettura con qualche problemino di affidabilità e prova a candidarsi come alternativa (molto distaccata) al duo Hamilton-Bottas. CAPARBIO.  

VETTEL – voto 6.5 Il vecchio leone, pur non potendo più mordere come una volta, riesce a ruggire ancora. Chiude sesto e lo fa con intelligenza, abnegazione e la costanza del campione. Perché lo è stato e lo sarà sempre. ORGOGLIOSO.

BOTTAS – voto 6 A bordo dell’astronave nera avrebbe dovuto fare qualcosa in più rispetto al gradino più basso del podio. Resta comunque il più serio candidato a giocarsi le (pochissime) chance iridate col compare di scuderia. RIMANDATO.

LECLERC – voto 5.5 Seconda gara consecutiva senza punti e una percezione sempre più forte di impotenza tecnica. Non è sereno e si vede. Ma ogni predestinato ha il dovere di tentate le strade più scoscese. Lui, però, non lo sta facendo. INQUIETO.  

PEREZ – voto 5 Con quella macchina che ha sotto il sedere non può chiudere settimo e piazzarsi alle spalle di una Ferrari. Sì, avete letto bene: proprio della Rossa. La Racing Point c’è, il messicano proprio no. SVOGLIATO. 

FERRARI – voto 4 Fin quando non cambieranno sensibilmente le cose, più o meno, questo sarà il range di voto stagionale. Dopo l’autoscontro in Stiria è arrivata pure l’onta del doppiaggio subito dalla Mercedes. Che cos’altro manca? SCOLORITA. Leggi l'articolo completo su
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