Nazionale, Mancini: «Io come Pozzo? Mi mancano due Mondiali...»

Roberto Mancini, ct dell'Italia
«Mi piacerebbe gratificare chi ha giocato meno ed è sempre rimasto qui, pronto per entrare. Poi vorrei anche arrivare primo e fare 30 punti per essere testa di serie, speriamo di riuscirci». Così il ct azzurro, Roberto Mancini, alla vigilia della sfida contro il Liechtenstein. L'Italia è già qualificata a Euro 2020, e ora è alla portata del ct il record di vittorie consecutive di Vittorio Pozzo: cosa prova Mancini? «Mi manca una partita e due Mondiali - risponde -. Pozzo è un mito, inutile parlare del niente».


Con il Liechtenstein ci sarà un massiccio turn over, ma l'Italia non cambierà totalmente, undici su undici, rispetto alla Grecia. «Penso di cambiare molti giocatori - spiega il ct -. Chi gioca? Sirigu, Belotti, Zaniolo, Izzo o Di Lorenzo, Romagnoli dipende da come sta, uno tra Grifo ed El Shaarawy, più Biraghi. Ma non vorrei cambiarli tutti: si danno cose per scontate, ma squadre blasonate in Coppa sono state eliminate da formazioni di C. Cambiare tutti può creare dei problemi».
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