Nell’ultima serata dedicata alle partite di andata degli spareggi per gli
Europei del 2016, la
Svezia del ct
Hamren ha liquidato la Danimarca di Olsen (2-1), mentre l’Ucraina di Fomenko ha steso la Slovenia di Katanec (2-0). Così sia gli svedesi che gli ucraini hanno inclinato seriamente il piano della qualificazione. Quanto alle due sfide di ritorno, si giocheranno martedì rispettivamente a Copenaghen e a Maribor. Il derby nordico di
Stoccolma l’hanno deciso una rete siglata da
Forsberg in coda al primo tempo e un rigore trasformato da
Ibrahimovic in avvio di ripresa. A restituire un filo di speranza ai danesi ha provveduto poi
Jorgensen, andato a bersaglio a dieci minuti dal triplice fischio di
Rizzoli. Va sottolineato che
Ibra è uscito all’82’, mostrando tutta la propria rabbia nei confronti del tecnico. In tema di attaccanti, durante la sfida
Berg e lo stesso
Ibrahimovic hanno mancato la porta da pochi passi, e
Bendtner li ha imitati commettendo un errore inspiegabile a specchio spalancato. Ha stupito, comunque, la buona prova del portiere danese
Schmeichel, il figlio di Peter.
A Leopoli, invece, l’
Ucraina ha piegato la
Slovenia, volando sulle ali di
Yarmolenko e di
Seleznyov. Ma, anche qui, l’interista
Handanovic ha compiuto prodigi in serie, e il palo ha negato la felicità della doppietta a
Seleznyov. Viceversa gli altri «italiani» in campo,
Ilicic,
Birsa,
Cesar e
Kurtic, non hanno entusiasmato; e
Andelkovic del Palermo è rimasto a riposo.
Domenica, intanto, cominceranno le gare di ritorno dei playoff, e il calendario contrapporrà l’
Ungheria alla
Norvegia (ore 20.45, diretta su Sky Sport 3). Reduci dal successo raccolto giovedì a Oslo (1-0), gli ungheresi sognano la grande impresa.
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