«Alla fine conta chi vince, non chi arriva secondo. Sono convinto che la Juve sia al livello dei 4 top team d’Europa, ma bisogna tornare coi piedi per terra. Dobbiamo essere pratici e concreti, per vincere è necessario sudare, faticare e anche giocare bene. L’illusione di vincere tutte le partite 3-0 porta a superficialità e la superficialità induce all’ errore. Sabato non abbiamo giocato una buona gara, ma l’anno scorso a Palermo al 90’ eravamo 1-0 per noi, e l’anno prima abbiamo vinto 1-0. Abbiamo 15 punti su 18, abbiamo vinto le partite che dovevamo vincere. Chi è convinto che la Juve dominerà ogni partita rimarrà deluso» Leggi l'articolo completo su
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