Nelle ore precedenti, sempre sui social, si erano susseguiti i consueti sfottò tra le due tifoserie: nulla che, però, potesse avere i connotati antisemiti di questi cori. In passato anche gli stessi romanisti erano stati protagonisti di iniziative analoghe a danno dei laziali (indimenticabile il "Lazio-Livorno, stessa iniziale, stesso forno", nel gennaio dello scorso anno). Un “gioco” perverso a chi vuole colpire una minoranza religiosa citandola impropriamente e con una chiave denigratoria in un contesto sportivo. Leggi l'articolo completo su
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