Una prodezza che entra di diritto nell'iconografia del calcio: un colpo di tacco volante che finisce all'incrocio dei pali e consente alla squadra di pareggiare. Ciro Immobile, goleador straordinario, ha segnato il gol più pazzo e bello che potesse immaginare, un vocalizzo tecnico d'alta scuola con il quale ha firmato il due pari di Cagliari. Una parabola incredibile che ha lasciato di stucco il portiere Cragno e che ha indotto all'applauso anche il pubblico di fede rossoblu, un gol che farà il giro del mondo, destinato a entrare nella storia. Immobile si è così preso copertina, consensi e pareggio, confermando di essere un bomber dalle mille risorse, una prodezza che attenua l'amarezza per un rigore che ha lungamente reclamato, con tanto di ammonizione. Ma dopo una rete così spettacolare, tutto passa in secondo piano e resta l'immagine scolpita nella mente e negli occhi.
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