Delle 12 reti messe a segno in carriera nella competizione europea più prestigiosa, però, nemmeno una è arrivata oltre la fase a gironi: 4 col Wolfsburg contro United, Besiktas e Cska Mosca; 3 col City contro Real e Plzen e 5 con la Roma contro Leverkusen, Barça, Qarabag e Chelsea (doppietta). Va detto, però, che Edin ha giocato solo 5 ottavi di finale, mentre sono 43 le presenze complessive in Champions. Un bagaglio che lo pone al secondo posto della rosa dietro De Rossi (a quota 53).
Dzeko quindi cerca il gol nella gelida Charkiv (previsti -10°) per aiutare la Roma a trovare i quarti di Champions. Un obiettivo fin qui mai centrato dalla gestione americana e che potrebbe portare nelle casse di Trigoria un tesoro: con i giallorossi ai quarti e Juve eliminata, l’incasso complessivo salirebbe a 72,9 milioni, a cui andrebbero aggiunti gli extra in caso di vittoria (1,5) o pareggio (500 mila). «Ma abbiamo il 50% di possibilità di passare - frena Di Francesco intervistato dal sito dell’Uefa - perché lo Shakhtar è un’ottima formazione e ha già eliminato il Napoli. Ce la giocheremo alla pari. Nel calcio l’autostima va e viene, perciò speriamo di dare anche in questo caso grande continuità legandoci ai risultati». L’unico dubbio di formazione è quello tra Under e Gerson, ma il turco sembra in pole. «In questo momento ha la spigliatezza, la capacità, l’esuberanza di trasformare ciò che gli chiedo in qualcosa di importante. Non deve mollare», ha concluso Eusebio.
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it