«Nelle mie funzioni di legale ho messo in contatto Luis Suarez con l'Università per stranieri di Perugi». L'avvocato Maria Turco spiega il senso del suo coinvolgimento nell'inchiesta aperta ieri dalla procura della città umbra. «Preciso - dichiara tra l'altro l'avvocato - che le mie parole captate con intercettazioni telefoniche sono riportate fuori contesto e in maniera incompeta: ho infatti espresso chiaramente la richiesta che la procedura avvenisse “in presenza” e senza alcun tipo di trattamento di riguardo rispetto a qualsiasi altro candidato». Leggi l'articolo completo su
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