Per il volante dell'Argentina il club di Thohir ha messo, infatti, sul piatto 15 milioni cash, ma senza far breccia nella dirigenza biancoceleste e in Claudio Lotito, che di milioni ne chiede 20/25 per liberarlo e che ha chiuso al primo approccio di Ausilio, lasciando però aperta la porta. L'Inter potrebbe, infatti, allegare, a corredo dell'operazione in contanti, anche una contropartita tecnica (da scegliere fra Ranocchia, D'Ambrosio, Biabiany e Jovetic) per convincere il numero 1 laziale. Ma, di questo e di Biglia, avranno modo di discuterne Mancini e Thohir nel summit di mercato in programma nel week end a Milano, e decisivo per fissare, una volta per tutte, obiettivi e budget per raggiungerli. Serve, insomma, l'ok del tycoon per riprendere i discorsi con la Lazio ed arrivare a un'intesa. Ma, intanto, un canale è stato aperto e in anticipo sulla Juventus, che rimane alla finestra per il 30enne argentino ma senza farne, per ora, una priorità.
Sul fronte terzino sinistro, invece, il Mancio ha deciso: fuori Alex Telles, che non verrà riscattato dal Galatasaray (per 8,5 mln: «Mancini è soddisfatto di lui, ma l'Inter ha alcuni problemi finanziari», la conferma dell'agente), e dentro Caner Erkin, che arriverà a parametro zero dal Fenerbahçe. Il nazionale turco classe 88 ha già sostenuto in gran segreto le visite mediche e firmato il contratto (da 2,5 mln netti d'ingaggio) che lo legherà all'Inter per le prossime tre stagioni. Per l'out di destra, occhio, invece, a Pablo Zabaleta del City e a Cristian Ansaldi del Genoa. Non a caso, ieri Piero Ausilio si trovava a Madrid per il ritorno delle semifinali di Champions tra i Citizens e il Real: nel mirino anche il solito Yaya Touré. Leggi l'articolo completo su
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