Arturo Gravalos è morto. Il ciclista spagnolo 25enne, del team Eolo-Kometa, si è arreso dopo aver lottato a lungo contro un tumore al cervello. Il giovane atleta è deceduto nella notte in ospedale, dove era ricoverato dallo scorso aprile. La giovane promessa del ciclismo spagnolo aveva scoperto di essere malato nel novembre 2021 e fu subito operato, ma il ciclista ha subito numerosi interventi prima di arrendersi nella notte.
Arturo Gravalos è morto: si è arreso al tumore
Ad annunciare la morte un comunicato della Eolo-Kometa, che nella tappa di oggi del Giro d'Italia da Borgofranco Ivrea a Crans Montana correrà con il lutto al braccio. Un lutto che colpisce tutto il mondo del ciclismo.
E la sua squadra ha deciso di ricordarlo con un lungo pensiero pubblicato anche sui canali social della squadra. Nella notte anche la federazione riojana di ciclismo aveva pubblicato la notizia: «Te ne sei andato, Arturo, te ne sei andato per sempre: sei passato per le nostre vite come una stella fugace, però brillerai per sempre nei nostri cuori. Amarti è stato facile, dimenticarti sarà impossibile. Vola alto Arturo, vola libero mentre i nostri ragazzi si allenano per diventare campioni come te. Li aiuteremo a realizzare anche i tuoi sogni».
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