Gavillucci paga la sua ribellione alla decisione del Consiglio Nazionale dell’AIA di estrometterlo dai ranghi della Can-A, per “motivate valutazioni tecniche”. Una decisione che l’arbitro di Latina ha contestato ricorrendo al Tribunale Federale Nazionale che il 7 agosto ha però respinto il suo ricorso. Sentenza quest’ultima in seguito annullata in sede di appello che ha rimandando il tutto al al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare che deciderà il prossimo 26 ottobre.
Nel frattempo, in seguito all'annullamento della prima sentenza, il direttore di gara pontino è stato reintegrato nell’AIA, ma non nella Can-A da qui la clamorosa designazione per il campionato Allievi. Leggi l'articolo completo su
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