Si gira verso l'
arbitro, lo guarda incredulo allargando le braccia. Ai tempi della Var e delle polemiche, si vede chiaramente che quel rigore è inesistente. Ma l'arbitro lo ha fischiato e Nicolò, 13 anni, attaccante de La Pelota Fc
Aprilia in provincia di Latina va sul dischetto e lo manda fuori apposta. Un gesto che nessuno gli ha chiesto, ma che lui ha deciso di fare, dando una lezione al mondo del pallone che si arrovella tra moviole e discussioni infinite. La partita del campionato
giovanissimi provinciali fascia B era sul 2 a 0, le reti contro il
Connect Latina le aveva già segnate lui, ma di mettere dentro un rigore inesistente non se la sentiva.
Alla fine di rete ne segnerà un'altra e la partita finirà 6 a 0, ma quel rigore era evidentemente troppo. Per
Nicolò i complimenti di compagni, avversari e anche dell'arbitro.
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