Tueff, il rapper si tatua sulla gamba la targa dell'auto di Giancarlo Siani

Tueff, il rapper si tatua sulla gamba la targa dell'auto di Giancarlo Siani
Sul polpaccio della gamba destra si è fatto tatuare una sigla alfanumerica che ai più potrebbe dire poco ma che, invece, è un atto d'amore prima ancora che un simbolo di speranza e di legalità. Lui è "Tueff", al secolo Federico Flugi, uno dei più apprezzati rapper napoletani, vincitore del premio “Masaniello” per l’impegno sociale a difesa delle proprie radici e tradizioni e finalista - sempre nel 2015 - del Premio Tenco. Quella serie di lettere e numeri impressi a colori indelebili sulla pelle - Na K 14314 altro non indica che la targa della Mehari verde che fu del giornalista Giancarlo Siani, assassinato dalla camorra a soli 26 anni. "Tatuaggio etico, e non estetico - insiste Tueff - :perché la memoria di chi si è sacrificato per l'amore della verità e della giustizia non va mai perduta". Federico è nato nel quartiere San Giovanni e Paolo, “Sangiuvanniell”, lo stesso che diede i natali a Enrico Caruso. Della sua passione per la musica dice: "La cultura hip hop è parte di me, non ricordo quando è entrata nella mia vita, ma so che è come la mia radicata napoletanità».


Tueff esordisce con "My underground life" e "Nzieme", brani che nel 2011 raccolgono una buona critica, e contemporaneamente approda in radio, prima a “RadioNuovaVomero” e poi a “RadioSca” con il programma Napoli On Air. Collabora con Franco Del Prete ed Enzo Gragnaniello. Si esibisce in eventi importanti - dal Premio Musella all’Ischia Global Music Fest, a Rock In Mostra, e sul palco insieme con molti esponenti del Neapolitan Power come: James Senese, Ciccio Merolla, Rino Zurzolo, Osanna, Enzo Gragnaniello, Tony Esposito, Valerio Jovine e Franco del Prete. Nel 2015 esce il suo primo disco da solista “My Raplosophy”,anticipato dal singolo “Fratelli d’itaglia” con la musica di dj Jad (ex articolo 31) e con il video dello stesso singolo a cui hanno preso parte lo scrittore Pino Aprile e una rappresentanza della squadra di footbal americano “Briganti Napoli”, edito da Suoni del Sud, distribuito da Audioglobe. Lo stesso disco è finalista per le Targhe “Tenco” 2015 come “miglior album in dialetto” . Vincitore del premio “Masaniello” 2015 per “l’impegno sociale a difesa delle proprie radici e tradizioni”. Partecipa al video di “Quando sono lontano” il nuovo singolo di Clementino per il Festival di Sanremo 2016.


Leggi l'articolo completo su
Leggo.it