Mihajlovic, Paola Ferrari: «Grazie Sinisa. Il tuo coraggio ci ha uniti sotto un'unica bandiera»

«Ho visto un leone che ruggisce che però in questo momento è bisognoso di un grosso abbraccio, di ricevere quella carezza che ti aiuta ad affrontare il pericolo», così Paola Ferrari – ritornata con successo, personale e di ascolti, alla conduzione della Domenica sportiva – ha descritto l’apparizione di Sinisa Mihajlovic nella prima giornata di campionato.


Mihajlovic a sorpresa in panchina con il suo Bologna a Verona

«Io con Sinisa – ricorda la Ferrari – ho avuto anche dei momenti convulsi durante una diretta tv. Alle mie domande – sempre dirette e incalzanti come uso fare io -  lui ha replicato usando espressioni poco signorili. Mi disse chiaro e tondo che non capivo nulla di calcio. Qualche tempo dopo ci siamo incontrati e chiariti e ho scoperto in lui una sensibilità spiccata, l’opposto di quel burbero che sembra negli spogliatoi. Un uomo che ha sempre combattuto. Ovviamente – come tutti – sono rimasta sconvolta dalla notizia della sua malattia. E devo dire che nel vederlo ieri sera in panchina mi si è stretto il cuore. Per la prima volta l’ho visto indifeso. Forte, come il suo carattere, ma vulnerabile a causa della sofferenza. Una visione che ti taglia in due, ti brucia. Un leone bisognoso di un abbraccio. Tuttavia lo ringrazio per il suo coraggio. Lui che da sempre se ne frega delle critiche e va avanti a petto nudo. Indomito. Lo ringrazio perché ci ha dato un’emozione unica. Ci ha uniti tutti in una bandiera sola. È il miglior spot per il campionato di calcio. Grazie Sinisa. E forza!». Leggi l'articolo completo su
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