Sì, è il nuovo che avanza – penserete voi – ma all’interno di una trasmissione dove tutto il resto è diventato quasi obsoleto. Un po’ come a scuola, agli esami di Maturità appena trascorsi, oggetto di un monologo di Enrico Papi che ha ironizzato – deriso, forse? – la poesia di Giorgio Caproni sottoposta ai ragazzi nella prova dell’analisi del testo. E se il nuovo avanza velocemente, il vecchio non ce la fa a stargli dietro come l’Uomo Gatto non è riuscito ad arrivare alla finale e ha gridato al complotto accusando il conduttore di aver favorito gli altri rivali promettendo che avrebbe fatto ricorso Leggi l'articolo completo su
Leggo.it