Sanremo, Ermal Meta e Fabrizio Moro restano in gara: "Nessun plagio, è un'autocitazione"

Sanremo, Ermal Meta e Fabrizio Moro restano in gara: "Nessun plagio, è un'autocitazione"
Pericolo scampato per Ermal Meta e Fabrizio Moro. I due favoriti dai bookmaker per la vittoria a Sanremo 2018 sono stati travolti da un'accusa di presunto plagio immediatamente dopo l'esibizione sul palco dell'Ariston, dove hanno cantato "Non mi avete fatto niente".  Ermal Meta e Fabrizio Moro non saranno eliminati, come assicurato dal vicedirettore di Rai 1 Claudio Fasulo: «Il brano ha i requisiti di canzone nuova. Quindi rimane in gara».

 


E' SUCCESSO SUBITO DOPO L'ESIBIZIONE DI ERMAL META E FABRIZIO MORO, HANNO CANCELLATO IL BRANO DAL SITO RAI: ECCO COSA E' SUCCESSO

Il brano cantato da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali è ancora presente sul sito della Rai, tra le canzoni proposte nelle passate edizioni del Festival e risale al 29 ottobre 2015, anche se al momento l'indirizzo non sembra raggiungibile. È possibile comunque consultarlo attraverso questa copia cache.
 

Ad ogni modo Ambra Calvani, che ha già cantato in pubblico questo brano insieme a Gabriele De Pascali, ieri era tra i primi fan della coppia Meta-Moro. A parlare del caso anche 'La Repubblica'.
 



Il regolamento del Festival 2018 prevede che in gara vengano presentate canzoni nuove. Ci sono diversi modi per stabilire il carattere di novità di un brano: sono possibili campionamenti di brani già editi, ma con una lunghezza inferiore a un terzo del brano inedito. Inoltre, se il brano a cui ci si 'ispira' è stato già impiegato per fini direttamente o indirettamente commerciali, e ha già generato introiti, il regolamento vieterebbe di riutilizzarlo, a prescindere dall'autore. Il condizionale però è d'obbligo: solo nelle prossime ore potremo avere degli sviluppi sul caso e al momento ogni ipotesi è aperta.
 


Tra i casi precedenti ricordiamo le partecipazioni di Simone Cristicchi (2006) e Chiara Civello (2012), entrambi archiviati, ma anche quelli di Loredana Bertè (2008) e Riccardo Sinigallia (2014), che alla fine furono esclusi dal Festival. Secondo Massimiliano Longo, di AllMusicItalia, le accuse di plagio nei confronti di Ermal Meta e Fabrizio Moro sarebbero infondate perché i due cantanti avevano già spiegato di aver ripreso il ritornello da una canzone scritta da Febo e sviluppato il brano intorno ad esso.

 
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