La serata, articolata in tre balletti, si aprirà con L'Arlésienne, ispirato al testo di Alphonse Daudet, che cavalca l'eterno tema romantico della passione viatico per la follia e per la morte. La signora delle tenebre è protagonista anche del secondo titolo della serata Le Jeune Homme et la Mort (foto a lato), capolavoro esistenzialista su libretto di Jean Cocteau che porterà sul palco la Abbagnato: «Festeggio vent'anni nei panni de La Mort - ha spiegato la Abbagnato - Ho danzato tante volte qui al Teatro dell'Opera di Roma, come ospite, in alcuni titoli di Petit, ma oggi è diverso, perché danzerò con la nostra Compagnia, con i nostri talenti».
La Soirée si concluderà con Carmen, rielaborazione erotica, struggente e incantevole in cinque quadri che Petit cesellò dalla celebre opera di Georges Bizet. Settembre, inoltre, farà da cornice anche a Giselle, riallestita da Patricia Ruanne per il Teatro dell'Opera che vedrà in scena nei panni di Albrecht Claudio Coviello insieme alla prima ballerina romana Rebecca Bianchi. «Sarà il mese grande danza - ha dichiarato il Sovrintendente, Carlo Fuortes - L'attesa è tanta e l'attenzione che il nostro Teatro riserva all'arte di Tersicore è sempre in crescita». Leggi l'articolo completo su
Leggo.it