Raffaella Carrà è conosciuta da tutti come grande professionista e donna di spettacolo, ma solo pochi sanno che aveva un animo molto sensibile e umile e che in diverse occasioni ha servito alla mensa dei poveri. Il successo non le ha mai fatto dimenticare le persone più bisognose alle quali ha deciso di dedicarsi in tutta la sua vita.
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Volontaria in anonimato
A rivelare questo dettaglio è Famiglia Cristiana che regala un ritratto e un ricordo di Raffaella Carrà, che avrebbe compiuto 80 anni il 18 giugno, svelando particolari della sua vita sconosciuti: «C'era un altro amore che Raffaella coltivava in silenzio: poveri e dimenticati verso i quali non si limitava agli aiuti in denaro. Andava, nel più totale anonimato, a servire alle mense per gli indigenti, voleva conoscerne le storie, guardarli negli occhi, donare sorrisi e speranze. Nessuno, mentre era in vita, lo ha mai saputo», racconta Luciano Regolo, condirettore del settimanale.
Frate Stefano Campanella, ricorda come la Carrà entrò in contatto con la spiritualità di Padre Pio e divenne di casa a San Giovanni Rotondo.
Omaggio a Time Square
Nel giorno che sarebbe stato il suo compleanno, anche da New York arriva l'omaggio a Raffaella Carrà. Il volto dell'artista italiana sarà infatti sui maxi schermi pubblicitari di Times Square nei giorni che precedono quello che sarebbe stato il suo 80/o compleanno, ossia il 18 giugno. La Carrà è scomparsa il 5 luglio 2021. L'iniziativa è di Spotify Equal, che ha scelto l'artista come ambassador per promuovere l'uguaglianza nell'industria musicale. Con la sua discografia, infatti, Raffaella ha spesso trattato tematiche contemporanee. Luca, ad esempio, è stata tra le prime canzoni italiane a raccontare apertamente il tema dell'amore omosessuale. Il brano è stato scelto da Spotify come titolo di testa della playlist Spotify Equal Italia per tutto il mese di giugno. Oggi escono, inoltre, in digitale tre suoi nuovi album, 'Fiesta (Italian Edition)', 'Mi spendo tuttò, 'Raffaella (1988)'.
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