Il progetto live ha preso forma durante la lavorazione del brano Duri da battere (da oggi in streaming e vendita nei digital store), firmato proprio da Pezzali con la collaborazione dei due colleghi. «In questo caso l'uovo è nato un secondo dopo la gallina - ha spiegato Pezzali - perché l'intesa c'era già ed è stato naturale pensare a qualcosa di nuovo da proporre ai nostri rispettivi pubblici». Per il momento le date pianificate sono dieci, ma gli organizzatori hanno lasciato anche trapelare che su Milano e Roma, al momento non inserite nel calendario, ci saranno delle sorprese. «Vediamo dove ci porteranno il cuore e anche le prevendite - ha scherzato Renga - e magari arriviamo a presentare pure il Festival di Sanremo».
Per gli sviluppi futuri del progetto, i tre non si precludono nessuna strada. «Siamo aperti a qualsiasi progetto dovesse nascere da questa esperienza - hanno detto - e anche se ancora dobbiamo capire come sarà il live, di certo c'è che ci divertiremo». Sul palco del tour i tre saranno sempre presenti, con una band convocata apposta per l'occasione e si alterneranno attraverso una scaletta fatta dei rispettivi successi collezionati in tanti anni di carriera. Il singolo Duri da battere, invece, andrà a finire nella scaletta del nuovo album di Pezzali in uscita quest'autunno. «Il pezzo - ha detto l'ex-883 - è anche una sorta di motto d'orgoglio, perché sono passati tanti anni ma alla fine noi siamo ancora qui a fare la nostra musica, nel modo in cui vogliamo». Il futuro lavoro da studio di Pezzali sarà anche quello dedicato ai suoi 25 anni di carriera. Leggi l'articolo completo su
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