Vittorio Sgarbi è intervenuto a suo favore: «Il potere si misura attraverso l'arte. L'artista è quello sempre vivo, non quello che e' morto. E mentre è vivo ne è parte integrante, io vedo che Morgan è un bene culturale e lo proteggo perché la sua è una casa d'artista. Il privilegio dell'arte è l'unica cosa che protegge il popolo».
Si è svolta anche una performance dello stesso Morgan. Sulle note di "Ciao ciao bambina" e i successi di De André e Sergio Endrigo, l'artista ha espresso la sua arte emozionando il pubblico. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it