Michael J. Fox e la battaglia contro il Parkinson: «Ho scoperto la malattia a 29 anni e ho cominciato a bere»

Il documentario in cui racconta il suo passato si intitola "Still: la storia di Michael J. Fox" e sarà disponibile su Apple Tv+ dal 12 maggio

Michael J. Fox e la battaglia contro il Parkinson: «A 29 anni scoprì di essere malato e cominciai a bere»

Michael J. Fox ha raccontato gli esordi della sua malattia, quando a 29 anni gli è stato diagnosticato il Parkinson. In un documentario diretto da David Guggenheim, la star di Ritorno al Futuro ha rivelato: «Quando i medici si pronunciarono la prima volta, ero incredulo, dissi, beh questo non può succedere a me».

 

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Cosa è successo

È stata, ed è ancora, una malattia difficile da gestire, soprattutto agli inizi quando l'ex Marty McFly cadde nel vizio dell'alcol: «All’inizio ho elaborato la mia tristezza e la mia depressione bevendo troppo. Ma quella non poteva essere la fine della storia. Ho cercato una nuova strada per vincere e cavarmela. Con l’aiuto di mia moglie Tracy ce l'ho fatta», ha raccontato Michael J. Fox.

 

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Il documentario in cui racconta il suo passato si intitola "Still: la storia di Michael J. Fox" e sarà disponibile su Apple Tv+ dal 12 maggio, «sono malato, soffro ma non sono patetico», tiene a specificare l'attore di Hollywood.

E ancora: «Non avere una via d'uscita è la cosa più tremenda - spiega Fox -. Negli ultimi tre anni ho rotto entrambi i femori, la faccia, una mano. Ho rotto un sacco di cose. Ho capito che potevo morire. Quando David mi ha chiesto se sto soffrendo, gli ho risposto che soffro ogni giorno. Non è solo l'handicap fisico, ma anche emotivo, il fatto di svegliarsi ogni giorno e dover scivolare attraverso tutto questo. La malattia è un altro segmento incredibile della mia incredibile vita. È una sfida con la malattia, con la reazione che vedo negli occhi della gente che incontro, con la possibilità di fare ancora buone cose», ha concluso.

 

 

 

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