Mattia Briga su Leggo: «Con un piede in due case»

Mattia Briga su Leggo: «Con un piede in due case»

Ari ed io abbiamo la casa al mare nello stesso paesino della Toscana, quelle case del mare che sembrano rimaste agli anni 70, che non vengono mai toccate, mai rinnovate, fatta eccezione per qualche piccolo ma necessario lavoretto di manutenzione che le mantiene vivibili.


È buffo pensare come io e lei non ci siamo mai incontrati lì, d'estate, per tutta la nostra vita, ma sia stata una nostra amica in comune a presentarci a Roma, eppure Castiglioncello non è certo Los Angeles.
Ormai sono due estati che stiamo con un piede in due scarpe, o meglio, in due case: a giugno stiamo da lei e ad agosto da me.
Ognuno di noi sa come riattivare la propria casa ogni volta che ci torniamo dopo tanto tempo; c'è da aprire il tubo dell'acqua all'esterno, bisogna portarsi da Roma gli adattatori per le prese della corrente, accendere uno scaldabagno che prima di 7/8 ore non ne vuole sapere nulla.
Tutto bello fin qui. Ma quando si riparte? Ecco lo spettro dei nostri genitori incombere su di noi. A seconda della casa che abbiamo sfruttato, uno di noi diventa isterico. La casa dev'essere limpida e cominciamo a pulire i meandri più nascosti per fare la figura dei bravi ragazzi.
Amore, abbiamo staccato il frigo prima di partire?
I feel it coming / Daft Punk Feat. The Weekend. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it