«Ho pensato solo a continuare il percorso della divulgazione tracciato finora – spiega – Tozzi non ha nulla a che vedere con Alberto Angela, la sua narrazione è intrisa di competenza scientifica, non è un affabulatore costruito dallo studio parallelamente al percorso televisivo».
Il geologo, che ha debuttato come conduttore 20 anni fa, userà un tono meno allarmistico rispetto al suo solito: «Ho detto a Mario che il nostro storytelling è diventato più disteso – prosegue Coletta – In Sapiens vedrete un Tozzi meno icastico, meno veloce, ma più immersivo, con una consapevolezza più matura dei contenuti che veicola».
Ognuna delle 8 puntate sarà dedicata ad un tema specifico: i fiumi, l’evoluzione dell’uomo, la Luna e la Terra vista dallo spazio, i terremoti, le città, il Mediterraneo, Leonardo Da Vinci e il metodo scientifico, le strade fisiche e quelle virtuali. Il tutto focalizzando l’attenzione sull’ambiente ma abbracciando storia, arte, antropologia, tecnologia e altre discipline, cosa che piacerà a chi seguiva Ulisse. Elemento di novità, i cosiddetti TED, brevi conferenze che aprono e chiudono ogni appuntamento, a inizio puntata per spiegare di cosa si parlerà e alla fine per tirare le fila del discorso.
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