"Non è un album nostalgico - spiega il cantante - l'unica maniera per rimediare ai nostri errori è cercare di arrivare un secondo prima ai prossimi, cercare di migliorarci. È un album che contiene un racconto di quello che è un vissuto e lo fa attraverso diversi argomenti che hanno il filo conduttore del rimettersi in discussione nel domani che arriverà. Si racconta l'amore, quello che è una vittoria, un dolore, una gioia attraverso le cose più normali, la quotidianità in un mondo che ci mette a disagio continuamente".
Nell'album c'è una canzone che ricorda "Bella stronza", ma la reazione e il racconto qui sono diversi.
"La reazione diventa 'tu non esisti' perché quando si cresce e si acquisisce un certo tipo di maturità si va a ricercare una reazione più logica, più fredda, figlia di un certo tipo di esperienza... Si reagisce ignorando la persona che ci ha portato a questo, ignorando l'amore stesso".
Nel disco hai inserito la cover che hai portato a Sanremo
"C'è anche la cover di Signor Tenente, un omaggio all'amicizia preziosa con Faletti". Leggi l'articolo completo su
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