Loredana Bertè conquista New York, ecco perché c'è una sua gigantografia a Times Square

La campagna, lanciata da Spotify nel 2021, prevede una gigantografia dell'artista a Times Square, nel cuore della Grande Mela

Loredana Bertè

Loredana Bertè al centro della Grande Mela. La gigantografia della cantante è apparsa a Times Square, nel cuore di New York. È stata montata in un billboard enorme peerché la Bertè, oltre ad essere un simbolo dell'emanciazone della donna nel mondo della musica, è l'EQUAL Global Ambassador di Spotify per il mese di febbraio, ovvero la testimonia della campagna globale di Spotify lanciata nel 2021 e dedicata a promuovere la parità di genere, a celebrare il contributo delle donne nel mondo dell’audio e a sostenere artiste e creator.  Protagonista dell’ultima edizione del Festival di Sanremo 2024, la cantante si è classificata settima nella competizione. Il brano portato in gara, “Pazza“, ha fatto innamorare gli addetti ai lavori, tanto da ricevere il Premio assegnato dalla sala stampa del festival, e intitolato proprio alla sorella Mia Martini.

 

Loreda Berté ha parlato sul ruolo delle donne nella musica: «Quando ho iniziato la mia carriera, c’erano molte più cantanti che cantautrici. Negli anni abbiamo conquistato un posto nel songwriting e anche nella produzione di canzoni e oggi vediamo molte donne negli studi di registrazione, ricoprire ruoli tecnici importanti, cosa che in passato era prevalentemente maschile. Vedo in streaming le classifiche dominate dalle donne e spero che i numeri continuino ad aumentare», spiega Bertè.

 

“Non sono una signora“, è una delle prime colonne sonore che vengono in mente quando si pensa a Bertè ed «È ancora oggi un inno all’emancipazione, al coraggio e alla determinazione delle donne», ha aggiunto. La cantante, confermando la propria partecipazione all’annuale gara Una voce per San Marino, sogna di portare la propria voce all’Eurovision 2024.

 

 

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