In dieci anni la band che diventa anche un'icona gay - riesce a far ballare il mondo intero e con brani come Body talk e Music And Lights conquista il grande pubblico. «Negli anni 80 - continua l'artista - c'era una grande diversificazione musicale, oggi chiunque può essere Beyoncé. All'epoca la musica dance era più divertente e il testo aveva ancora una sua importanza. Ora nelle discoteche si ascoltano spezzoni di brani e la musica è più meccanica».
La meteora-Imagination dura fino agli inizi degli anni 90. Poi la loro stella inizia a splendere meno e Leee John intraprende una carriera da solista. «Ho ripreso a recitare, attività che ho praticato fin da bambino. Ho fatto anche un cameo nella serie Doctor Who e ho partecipato a diversi show in tv. Parallelamente ho continuato a registrare brani dance, il mio ultimo album è Retropia. E ho iniziato produrre documentari». Insomma, Leee John a 61 anni è ancora un fiume in piena: «Il mio prossimo obiettivo? Finire di produrre il film Flashback, sulla storia della musica black nel Regno Unito». Leggi l'articolo completo su
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