Esposte 150 immagini provenienti dalla collezione di Donata Pizzi realizzate da oltre 50 autrici di diverse generazioni: dalle pioniere Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Carla Cerati, Paola Mattioli, Marialba Russo, fino a numerose giovani fotografe nate alla fine degli anni Ottanta. «Quattro sezioni, secondo un ordine cronologico ma anche tematico» ha spiegato la curatrice Raffaella Perna. Si parte dai reportage di cronaca e di denuncia sociale realizzati tra gli anni Sessanta-Ottanta fino alle sezioni legate ai temi legati all’identità e alla rappresentazione delle relazioni affettive, per finire con le sperimentazioni contemporanee basate sull’esplorazione delle potenzialità espressive del mezzo fotografico.
La mostra è la prima nata dalla nuova partnership tra Triennale e il MuFoCo, il Museo di fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo. «Per Triennale - ha spiegato il presidente Claudio De Albertis - l’alleanza con il MuFoCo è un test non indifferente. La speranza è di avvicinare soprattutto i giovani alla fotografia e dare nuovo slancio a questa modalità espressiva». All’ingresso della mostra, 30 video-ritratti delle fotografe che si raccontano, da un’idea di Giovanni Gastel. Il fotografo spiega: «Gli uomini fotografano per mostrarsi. Le donne fotografano per conoscere». Vediamo se è vero, andando alla mostra. Leggi l'articolo completo su
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