Lo ha annunciato il ministro della Cultura Dario Franceschini in seguito all'accordo siglato con l'Agis.
La Giornata del Teatro, con eventi programmati per tutta la giornata, riguarderà i teatri pubblici e privati, incluse le fondazioni liriche e i teatri di tradizione. «Qualsiasi cosa si faccia per attrarre un po' di pubblico a teatro è benvenuta», ha commentato Gigi Proietti. «Io in quei giorni non sarò in scena, magari andrò da spettatore. Ma già il fatto che si pensi a un'iniziativa perché i cittadini escano di casa, mi pare qualcosa. Se poi contemporaneamente ci si adoperasse perché i teatri chiusi si potessero riaprire...». L'attore - che il 6 marzo sarà in scena all'Auditorium Parco della Musica con Cavalli di battaglia - propone di organizzare «gli Stati Generali, per chiarirsi un po' le idee tra noi che produciamo e le istituzioni». Duro, invece, Luca Barbareschi: «Il Teatro Eliseo non aderirà a questa iniziativa inutile. L'unico modo per salvare il teatro è alzare il Fus dedicato a 600 milioni».
Accanto alla Giornata dei Teatri, Franceschini ha annunciato con il ministro dell'Istruzione Giannini due concorsi per gli studenti su cinema e teatro - "Ciak! Si studia" e "Scrivere il teatro" - e firmato un Protocollo d'Intesa per la promozione del linguaggio e della cultura cinematografica, teatrale e dell'arte contemporanea nelle scuole italiane. Leggi l'articolo completo su
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