«Finalmente si comincia, non ne potevo più della pubblicità» ha esordito Fiorello in collegamento con il Tg1, poi si è fatto portare negli studi di via Asiago nientemeno che da Raffaella Carrà, in veste di autista in compagnia di Achille Lauro. Con la benedizione di Pippo Baudo («Io, monarca della Rai, do il lasciapassare a te, Rosario Fiorello») e l’introduzione di Giorgia, che lo ha definito «il Chiaro Ferragno dell’eleganza, il Donad Trump della cultura, il Sergio Mattarella dell’intrattenimento», lo showman è salito sul palco, ironizzando sull’annuncio - più volte fatto in passato - di non voler fare più televisione: «Lo so, avevo detto che mi sarei ritirato dalla tv e invece eccomi qua... sono il Matteo Renzi della Rai!».
Accanto a lui, tanti amici, da Calcutta a Marco Mengoni, dall’immancabile maestro Cremonesi (che sarà nel cast fisso) a un pupazzo con le fattezze e la voce di Vincenzo Mollica, per la prima delle cinque anteprime - ogni sera dopo il Tg1, fino all’8 novembre, in contemporanea su Rai1 e RaiPlay - che vogliono essere un assaggio del programma vero e proprio, che durerà 50 minuti e si potrà vedere solo sulla piattaforma ogni mercoledì, giovedì e venerdì alle 20.30 dal 13 novembre. Leggi l'articolo completo su
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