Fiorello in onda dal 5 dicembre con "Viva Rai2!": «Il primo ospite sarà Amadeus»

Fiorello

«Non ho nemmeno dovuto chiederglielo, appena ha saputo la data della prima messa in onda, Amadeus mi ha detto: “Vengo io”». Così Fiorello, ieri, ha annunciato la prima puntata - e il primo ospite - di Viva Rai2!, nuova trasmissione che lo vedrà dal 5 dicembre, alle 7.15, dal lunedì al venerdì, per sei mesi, su Rai2, ma anche su Rai Play, Radio 2, Rai Radio Tutta Italiana e Rai Play Sound, nonché in replica la notte su Rai1, «anche con qualche contenuto dedicato». Insomma, la Rai si “unisce” per Fiorello e il suo “morning show”, anzi «mattin show perché qui c'è del sovranismo imperante'', sottolinea.

E sì che contro l’approdo della sua nuova trasmissione, inizialmente prevista su Rai1, nello spazio informativo della mattina, si era schierato il CdR del Tg1, con tanto di comunicato. «Capisco il Tg1, che difende un suo spazio - è il commento di Fiorello - Si poteva, però, evitare quel comunicato, è stato poco elegante. Bastava una telefonata. Rai2 ha una lunga storia come rete di innovazione. Sarebbe andata bene anche Rai5».

Lo show sarà un vero «servizio pubblico», afferma l'Ad Rai Carlo Fuortes. Intento è svegliare gli italiani all’insegna del buonumore. Largo allora al programma, che unirà rassegna stampa, ospiti, inviati sui generis e tanto ancora, inclusi racconti dal festival di Sanremo, ma solo tramite Gabriele Vagnato. Fiorello assicura che non salirà sul palco: «Faremo delle cose. Ma non sarò presente».

La sfida, vista la fascia oraria, è interessante. «Se arriverò al due per cento di share, avrò già raddoppiato. Se sarà il quatto per cento, mi faranno Ad della Rai».

La formula è da definire nei dettagli. «Edicola Fiore è nata nel 2010, facendo vedere quello che facevo tutte le mattine, ossia commentare le notizie al bar con gli amici. Poi, è approdata su Sky - spiega - sulla Rai, costruiremo la formula della trasmissione day by day, ci vorranno almeno quindici puntate per trovare i giusti tempi e modi». Al programma si affiancheranno i social con clip ad hoc. «Me ne sono tenuto lontano per due anni, per ansia. E poi, perché diciamo tutti che alle parole degli hater non diamo peso, ma in realtà fanno male».

Non solo. A seguire “Viva Rai2”, su suggerimento dello stesso Fiorello, sarà “… E viva il videobox”, per andare a caccia di nuovi talenti. E chissà che i migliori poi non arrivino in trasmissione.

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